Naomi Klein

Naomi Klein

The Shock Doctrine, è un saggio del 2007 scritto da Naomi Klein, giornalista canadese.

La teoria dello shock economico è drammatica ma molto semplice: bisogna creare nella popolazione un senso continuo d’insicurezza e di stress psicologico, tale che diventi accettabile qualsiasi decisione politica ed economica.

“Shock and awe” ovvero shock e sgomento, sono azioni che generano paure e tensioni nella popolazione. Specifici settori della società si sentono costantemente sotto minaccia, per motivi incomprensibili e al di fuori del loro controllo.

Il libro studia gli effetti delle teorie liberiste di Milton Friedman e della sua Scuola di Chicago, la sua tesi è che l’applicazione di queste politiche sia stata effettuata senza il consenso popolare approfittando di uno shock causato da un evento contingente, da incapacità politica o cause esterne.

La Klein elenca quando e dove queste politiche economiche sono state applicate: nel 1973 in Cile durante le torture di regime di Pinochet, negli anni 80 in Russia e Polonia conseguentemente all’instabilità economica derivante dal crollo del muro di Berlino, in Bolivia soggiogata da un’inflazione inarrestabile, in Argentina e Inghilterra durante la guerra delle Falkland, in Usa in concomitanza della guerra in Iraq, della distruzione di New Orleans e poi dell’uragano Katrina…

Chi è Milton Friedman?

Un economista americano, fondatore della scuola monetarista, premio Nobel per l’economia nel 1976, morto nel 2006.

Le sue teorie hanno esercitato una forte influenza sulle scelte politico-economiche di Margaret Thatcher e di Ronald Reagan. Molto controversa la sua collaborazione con Pinochet.

Che cosa prevede la teoria economica di Milton Friedman?

Privatizzazioni, tagli alla spesa pubblica e liberalizzazioni dei salari.

Famosa la sua tesi in cui rigetta la responsabilità sociale dell’impresa: poiché i manager sono dipendenti esclusivamente degli azionisti, devono agire nell’esclusivo interesse di questi ultimi.
Utilizzare il denaro degli azionisti per risolvere problemi sociali, significa fare della beneficenza con i soldi di altri, senza averne il permesso e tassarli senza dare un corrispondente servizio, violando il principio del “no taxation without representation“.

Qual è stato l’effetto dell’applicazione di queste teorie?

Crescita della disoccupazione, un generale impoverimento della popolazione ed ovviamente un aumento esponenziale degli utili degli azionisti .