Il sistema 1 e il sistema 2, sono due etichette ampiamente usate in psicologia.
Guarda la foto intuitivamente sai già che questa persona è arrabbiata, che le parole che sta pronunciando potrebbero essere sgradevoli, che il suo tono di voce potrebbe essere alterato.
E’ il sistema 1: il pensiero veloce.
Adesso considera questa operazione: 38*12
Capisci subito che è una moltiplicazione e che con un po’ di sforzo potresti risolverla, magari non a memoria ma con carta e penna, puoi ipotizzare che il risultato non sarà 65 ne 10.000.
Ma se adesso provi a risolverla, ci vuole una certa attenzione e un po’ di impegno, qui entra in gioco il sistema 2, il pensiero riflessivo.
Che cosa fa il sistema 1 ?
Legge il testo grande dei cartelloni, guida su una strada deserta, nota che un oggetto è più vicino di un altro, si gira se sente un rumore improvviso alle sue spalle, fa la faccia disgustata difronte a una immagine orribile, detesta il tono di una voce ostile…
Il sistema 1 opera in modo automatico, in maniera frettolosa, con poco o nessuno sforzo e soprattutto senza nessuno sforzo volontario.
Cosa fa il sistema 2?
Fa tutte quelle azioni in cui l’attenzione determina il rendimento come compilare la dichiarazione dei redditi, guidare tenendo la sinistra in Inghilterra, contare quante volte appare la lettera a in questa frase.
Quale segmento è più lungo?
Questa è la famosa illusione di Muller – Lyer, i due segmenti orizzontali sono della stessa lunghezza.
Adesso il tuo sistema 2 sa che le due linee orizzontali hanno la stessa lunghezza, ma il tuo sistema 1 continua a percepire il segmento inferiore come più lungo.
Per combattere l’illusione, puoi solo memorizzare che non devi fidarti della lunghezza di un segmento quando ci sono attaccate delle frecce ed uscire dallo schema illusorio.
E’ interessante sapere che quando noi pensiamo a noi stessi, ci identifichiamo con il sistema 2, il se raziocinante, che ha delle convinzioni e opera delle scelte.
Ma è il sistema 1 che con le sue impressioni e sensazioni che si originano spontaneamente, la fonte principale delle nostre convinzioni che vengono poi tradotte in scelte deliberate del sistema 2.
Bellissimo blog!
Non smettere, please!
😉
D.
Interessante soprattutto il fatto che quando noi pensiamo a noi stessi, ci identifichiamo con il sistema 2.
Se non sbaglio, questi temi vengono trattati diffusamente su “Pensieri lenti e veloci”. Da un po’ di tempo ho voglia di scrivere un post su quel libro.
Complimenti per il tuo Blog!