Sendoceo uno sdiuto dlel’Untiserivà di Cabrdigme, non irmptoa cmoe snoo sctrite le plaroe, tutte le letetre posnsoo esesre al pstoo sbgalaito, è ipmtortane sloo che la prmia e l’umltia letrtea saino al ptoso gtsiuo, il rteso non ctona.
Il cerlvelo è comquune semrpe in gdrao di decraifre tttuo qtueso coas, pcheré non lgege ongi silngoa ltetrea, ma lgege la palroa nel suo insmiee… vstio?
Secondo un ricercatore all’Università di Cambridge, non importa in quale ordine sono disposte le lettere in una parola, l’unica cosa importante è che la prima lettera e l’ultima lettera siano al posto giusto.
Anche se il resto può essere un disastro totale la parola si può ancora leggere senza problemi. Questo perché la mente umana non legge ogni lettera singolarmente, ma la parola nel suo complesso.
Per la serie leggende metropolitane … questo post, dal settembre 2003 ha spopolato su internet, ed è stato tradotto in decine e decine di lingue.
Anch’io mi sono stupita dalla facilità con cui riesco a leggere questo paragrafo ed è certamente una testimonianza della flessibilità della mente umana, ma non dimostra che riconosciamo una parola solo dalla prima e dall’ultima lettera di una parola.
Le trasformazioni apportate alle parole non sono state casuali, ma accuratamente selezionate. Se le lettere fossero state spostate più lontano dalla loro posizione originale, la frase sarebbe diventata molto più difficile da leggere.
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