Durante il lockdown, sei stato per ore attaccato allo schermo, immerso in un mare di notizie terribili e spaventevoli?
Nel gergo di Internet, questo è il doomscrolling, ovvero l’esperienza emotiva di lasciarsi sprofondare completamente in una abbuffata di notizie deprimenti.
Il Corona virus e il forzato lockdown, hanno provocato un forzato cambiamento delle nostre abitudini,
bloccati in casa, il giorno iniziava come era finita la notte, si faceva scorrere lo schermo attraverso news e social media alla disperata ricerca di notizie attendibili e di chiarezza.
Purtroppo in questo periodo già denso di sfide, sottoporsi a titoli incessanti e strazianti, immagini di maschere chirurgiche, rianimazioni affollate, camion militari che trasportano bare, è molto dannoso per la salute mentale.
Questo uso di Internet può lasciarti ancora più ansioso, insonne, arrabbiato e scollegato dagli altri.
Noi siamo per nostra stessa natura consumatori di informazioni, e in Internet le notizie, come caramelle digitali, sono distribuite 24 ore al giorno.
Per resistere alle abbuffate di brutte notizie, devi crearti un piano per controllare quante notizie consumi e sceglierne le fonti, proprio come in una dieta scegli quante e quali calorie assumere.
Per spezzare il ciclo di informazioni negative e depressive puoi fare molto: pratica la meditazione o qualsiasi altro esercizio di rilassamento, sui social non essere solo passivo ma inserisciti in un gruppo che ti diverta o ti sia di supporto.
Oppure fai modellismo, componi un puzzle, cucina, e noi italiani abbiamo un’arma in più, pulisci casa, cammina nella natura, rimani comunque connesso con gli altri.
Rimaniamo si informati, ma prendiamoci delle salutari pause dalla tragica pesantezza di questo periodo storico.
Abbiamo bisogno di ottimismo per poter ricominciare.
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