Il più bell’esempio di struttura molecolare esagonale è il benzolo, fu scoperta da August Kekulè.
La leggenda narra che dopo anni e anni di studi la ricerca era arrivata a un punto morto. Spossato una sera Kekulè, si addormentò davanti al fuoco, e sognò dei serpenti che si mangiavano la coda, l’anello del benzolo era stato trovato!
La parte del cervello che pensa per parole e produce collegamenti logici è l’emisfero sinistro, ma è l’emisfero destro, che ragiona per immagini, quello che sa trovare le soluzioni creative.
Da un’indagine svolta tra eminenti matematici, tra cui Einstein, è risultato che tutti i scienziati evitano l’uso interiore di parole e numeri ma pensano piuttosto per immagini, la trasformazione in formule, numeri e parole avviene in un momento successivo.
Per risvegliare il genio che è in te ecco un esercizio per riequilibrare i due emisferi in modo che lavorino insieme:
Mettiti comodo e chiudi gli occhi.
Ascolta la tua voce registrata precedentemente o la voce di un amico, che elenca diversi concetti o situazioni antitetiche, e che tu devi immaginare in uno dei due emisferi.
Esempio:
A destra un ombrello da pioggia mentre diluvia, a sinistra un ombrellone sotto un sole cocente.
A destra un bambino al parco giochi, a sinistra una signora anziana seduta su una panchina.
A destra un surfista in Australia, a sinistra uno sciatore in Svizzera.
L’importante è che le immagini non scorrano l’una dietro l’altra, ma su due binari paralleli una al fianco dell’altra.
Alla fine elimina la separazione tra i due emisferi e scambia le immagini.
Di norma uno dei due emisferi predomina sull’altro. Nel mondo occidentale è più comune che sia la parte sinistra: analitica, intelligente, rassicurante ed anche in po’ prepotente perché pensa di avere sempre ragione, ma l’energia creativa ed il genio risiede a destra.
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