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Tutti conosciamo quel meraviglioso senso di sicurezza e soddisfazione quando finalmente raggiungiamo un traguardo che ci eravamo prefissati.

Pianificare i propri obiettivi e le proprie mete è essenziale, sia per non lasciarsi trasportare dalla vita passivamente, sia per accrescere la propria  autostima che necessita di riferimenti positivi e determinati.

E’  quindi è arrivato il momento di  archiviare l’anno passato e di fissare nuovi traguardi per l’anno che verrà.

Ma come devono essere formulati i nostri obbiettivi?

Se decidiamo ora  di essere noi  i piloti della nostra  vita, se vogliamo davvero condurre e non lasciarci trascinare dalla corrente,  è importante definire i nostri obbiettivi.

Un obbiettivo deve essere  positivo.

Un pilota decide sempre dove vuole andare e  non dove non vuole andare. Sceglie la strada per andare a Torino, e non la non strada per non andare a Vercelli.

Un obbiettivo  deve essere preciso.

Una meta non definita non è nessuna meta.

Possiamo decidere di fare un weekend  in montagna, ma ci andremo  solo se decideremo di andare a Cortina piuttosto che a Livigno.

Un obiettivo deve essere misurabile.

Dobbiamo poter sempre quantificare quanto ci stiamo avvicinando alla nostra meta e soprattutto quando l’abbiamo effettivamente raggiunta.

Quando facciamo un lungo viaggio, lo dividiamo in tappe, ognuna con un kilometraggio definito, sappiamo a che punto siamo del percorso e soprattutto sappiamo quando siamo arrivati!

Se un’ obbiettivo non è misurabile  semplicemente non sapremo mai se l’avremo raggiunto.

Un obiettivo deve essere realistico.

Un buon pilota conosce e rispetta  sia i suoi  limiti  che quello del proprio mezzo, scegliete una meta che non fonda il motore.

L’obbiettivo deve essere coerente con i nostri valori.

Se non lo faremo, noi stessi  alla fine finiremo con il sabotarci. Un buon pilota rispetta sempre la propria e la altrui sicurezza .

E adesso?

Mettete in moto,  sentite… il motore sta già rombando!