conflict

Il conflitto è fisiologico, non è eliminabile, ogni giorno viviamo una miriade di situazioni conflittuali, di intensità variabile. Se non possiamo sottrarci, allora si può e si deve imparare a gestire il conflitto.

1. Non cercare di evitare problemi, ma falli affiorare in modo che siano risolti in modo collaborativo.

Anche se non ti  piacciono i conflitti e cerchi di evitarli a tutti i costi, non affrontando i problemi la tensione non scompare anzi tende ad accumularsi.
La tensione genera risentimento, che a sua volta, può bloccare la cooperazione e dare origine a comportamenti passivo-aggressivi come il sarcasmo, ritardi, maldicenze…

2. Non attaccare la persona ma il problema.

Offendere, insultare, inveire alza solo il tono del conflitto. Discussioni troppo accese raramente sono costruttive.
Invece di attaccare la persona, concentati sul problema, cerca la soluzione migliore per entrambi.

3. Non cercare di far perdere l’altro, ma di vincere con lui.

Riportare una “vittoria”, facendo sentire l’altro un perdente, non conclude certo la partita! Il vantaggio di cui godiamo è solo temporaneo. Solo quando si collabora per trovare una soluzione che consideri  e soddisfi i bisogni di entrambi, i risultati possono essere duraturi.

4. Non cercare di dominare, intimidire o manipolare, ma discuti in modo diretto, onesto ed assertivo.

Dominare, intimidire o manipolare sono strategie del tipo “io vinco – tu perdi”, mirano ad ottenere potere e controllo sugli altri,  ma non funzionano nel lungo periodo e sopratutto non favoriscono la collaborazione tra le parti.
Esponi  in modo chiaro e diretto il tuo punto di vista. Schiettezza e rispetto producono sempre risultati di gran lunga migliori.

5. Non essere miope, esistono anche le necessità degli altri.

Non concetrarti solo sulle tue necessità senza tenere in considerazione quelle degli altri. Evita la miopia, guarda il mondo anche con gli occhi dell’altro, ascoltalo attivamente. Impiegare del tempo per  parlare ed ascoltare attivamente ci dà l’opportunità di comprendere il problema più chiaramente e di arrivare ad una soluzione più funzionale per entrambi.

6. Non avere fretta

Troppo di frequente la gestione del conflitto viene vissuta come la necessità di arrivare subito alla soluzione del problema. Talvolta è utile invece prendersi del tempo,  per rielaborare li vissuto emotivo che il conflitto provoca.

I tuoi conflitti saranno costruttivi o distruttivi? La scelta è tua.