Vuoi davvero essere felice e realizzato?
La domanda sembrerebbe banale, chi mai non risponderebbe di sì…
L’insidia sta nei vantaggi nascosti. Anche essere infelici e perdenti ha dei risvolti positivi.
Non conseguire una promozione significa anche più tempo libero, meno stress e, meno invidie da parte dei colleghi.
Essere lasciati, significa anche non avere la responsabilità di un rapporto, senza sensi di colpa.
Avere l’influenza significa anche assentarsi dal lavoro e farsi coccolare.
È sempre importante sapere qual è l’intenzione positiva dietro ad un comportamento limitante.
La nostra felicità, dipende da quanto siamo in equilibrio e da quanto siamo consapevoli.
“Se io so quel che faccio, posso fare quello che voglio” Moshe Feldenkrais
Ma contrariamente a quel che promettono i messaggi pubblicitari “il tutto e subito e senza sforzo” non esiste.
La nostra felicità dipende dal nostro benessere fisico e mentale, di cui dobbiamo farci carico, ma le strade troppo radicali ed energeticamente dispendiose non sono la soluzione.
Quante volte abbiamo iniziato e poi interrotto diete e allenamento fisico?
Essere felici implica necessariamente essere disposti a occuparsi di se stessi, avere pazienza, sapersi perdonare e procedere a piccoli passi.
Essere la persona che si vuole essere ha un’altra condizione essenziale: AGIRE.
Se vuoi avere un fisico perfetto e decidi di fare body building esistono ottimi libri, ottime palestre, ottimi personal trainers ma alla fine i manubri li devi sollevare tu!
In base alla propria percezione e alla propria esperienza ciascuno ha sviluppato determinate modalità di comportamento, che ritiene adeguate alle varie situazioni che si verificano nel quotidiano.
Questi programmi comportamentali si chiamano modelli, conoscere i propri programmi significa conoscere se stessi.
Bisogna conoscere i propri meccanismi, solo allora saremo consapevoli di quello che veramente vogliamo.
Anche il dolore e le nostre intime fantasie sono una parte importante di noi, sono nate, in un passato, al solo scopo di proteggerci.
Vivere in armonia è conoscersi, vivere una vita felice è accettarsi, e questo include i nostri pregi e le nostre competenze ma anche i nostri difetti, paure e bisogni.
E ‘stata una bella idea! Voglio solo dire grazie per le informazioni che avete condiviso. Basta continuare a scrivere questo tipo di post. Io sarò il vostro fedele lettore. Grazie ancora.