L’Enneagramma (dal greco ennea_ 9, gramma_disegno) è un’antico simbolo di origine orientale, rappresentato da un cerchio suddiviso in 9 parti uguali.
L’Enneagramma è probabilmente la teoria della personalità più antica al mondo, si ritiene che abbia almeno 2000 anni e che sia stato tramandata oralmente, come insegnamento esoterico, secolo dopo secolo, dai maestri sufi ai propri iniziati.
Nei primi del 1900 arriva in occidente con Gurdjieff (un maestro spirituale), per il quale l’Enneagramma è una disciplina mistica e ne limita la diffusione ad un ristretto numero di persone, tra questi Ouspensky, suo discepolo e divulgatore, che ha scritto diversi libri sull’argomento.
L’Enneagramma diviene uno strumento psicologico solo nel 1970, grazie a Oscar Ichazo che ne sviluppò l’approccio e iniziò a diffonderlo.
La teoria di base è che che in funzione alle difficoltà incontrate durante l’infanzia, ciascuno di noi sviluppa delle specifiche risposte che poi tende a fissare in uno schema comportamentale.
Ogni tipo dell’ Ennegramma ha un suo sistema di valori, un suo modo di relazionarsi, presenta dei limiti ma anche dei punti di forza.
Ogni tipo ha un sistema rappresentazionale (visivo, auditivo, cenestesico) privilegiato per acquisire informazioni ed un canale di accesso secondario per elaborarle, ne trascura un terzo.
Secondo l’Enneagramma, ognuno di noi percepisce la realtà attraverso una lente che spesso ne altera l’oggettività.
la mappa non è il territorio
Attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio tipo di appartenenza e quindi della propria compulsione, mediante tecniche adeguate, si può sia migliorare noi stessi che le nostre relazioni interpersonali.
Tipo 1 “Il Perfezionista”
tende ad essere perfetto in ogni cosa e pretende altrettanta perfezione.
Tipo 2 “L’altruista”
e’ di grande aiuto ma poi vuole essere ringraziato.
Tipo 3 “Il Manager”
si identifica con il successo che ottiene.
Tipo 4 “Il Romantico”
soffre quindi esiste, il dolore lo rende speciale.
Tipo 5 “Il Pensatore”
si identifica con le informazioni che possiede, gli piaci solo se non lo disturbi.
Tipo 6 “Il Lealista”
per lui la vita è un insieme di leggi, regole e norme, non è cattivo… attacca solo per paura.
Tipo 7 “L’Edonista”
ama il divertimento, evita il dolore, se stai male potrebbe non notarlo.
Tipo 8“Il Boss”
vuole il controllo, litiga per passione.
Tipo 9 “Il Diplomatico“
evita il conflitto, non regge la tensione.
I 3 Centri: Istinto, Emozione, Razionalità
Tutti i 3 centri sono presenti dentro di noi, ma difficilmente in una posizione di equilibrio. Un triangolo equilatero rappresenta l’ideale verso cui l’Uomo dovrebbe tendere: il perfetto equilibrio tra le 3 parti.
Il Centro dell’Istinto: i tipi 8, 9 e 1 seguono l’istinto e l’abitudine, spesso in reazione a uno stimolo esterno, non hanno nessun tipo di controllo iniziale.
Il Centro dell’Emozione: i tipi 2, 3 e 4 agiscono sulla base dei sentimenti e delle sensazioni, si mostrano accondiscendenti ed empatici verso gli altri, prediligono i rapporti personali.
Il Centro della Razionalità: i tipi 5, 6 e 7 si distaccano dalla realtà per riflettere (meglio se soli), agiscono solitamente in seguito a una ponderata decisione.
Le Ali dell’Enneagramma
Le ali sono le influenze che possiamo ricevere da uno dei due tipi che ci è a fianco nell’enneagramma. Ci differenziano leggermente dal tipo base.
Le Frecce dell’Enneagramma
Ogni tipo in stato di stress, acquisisce le caratteristiche peggiori di un enneatipo ed in relax le caratteristiche migliori di un’altro. Le frecce indicano le direzioni e ci danno la “dinamica” della personalità.
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