“Cambia te stesso e le circostanze cambieranno”
Dalle prime esperienze infantili, ciascuno di noi ha creato una bolla protettiva intorno a se, nella quale ha messo le sue abitudini e i suoi copioni preferiti.
Ma come ci rapportiamo con una nuova situazione ?
Il cervello, un raffinatissimo computer, fornisce istantaneamente i dati del passato, ed in base a questo elaboriamo una soluzione.
Il problema è che nel mondo moderno, le nuove situazioni hanno poco a che fare con le nostre esperienze passate.
Naturalmente alcuni eventi sono perfettamente calcolabili, se ci buttiamo dal 5° piano le probabilità di non farsi male sono praticamente nulle.
Ma molti di noi quando si confrontano con qualcosa di nuovo, reagiscono come se effettivamente si dovessero buttare dal 5° piano.
Davanti al nuovo, un forte disagio tende a farci ritirare nei vecchi schemi comportamentali.
Ma la nostra qualità di vita dipende dalla nostra capacità di convivere con la nostra insicurezza.
Non esiste crescita restando all’interno della bolla, impossibile progredire, facile annoiarsi.
Non c’è bisogno di trasformarsi in Indiana Jones, la vita quotidiana è di per se abbastanza avventurosa, basta accettare con calma e serenità nuove piccole sfide.
Man mano la sfera protettiva cresce, progredisce, evolve … e l’autostima aumenta.
Non hai niente contro l’autostima, ma non ti ricordi dove l’hai lasciata?
Ti senti un perdente, fuori dai giochi ?
Siamo tutti dei vincenti, siamo lo spermatozoo che ha vinto, 1 su un 1.000.000, la gara della vita !!!
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