Natale è ormai alle porte, non è una coincidenza che cada il 25 dicembre, una data vicinissima al Solstizio d’inverno, che cade di solito il 21 dicembre di ogni anno.
Il solstizio d’inverno, nell’emisfero settentrionale è il giorno più corto dell’anno, quindi lasciamo i giorni più bui alle spalle e iniziamo a vedere più luce nel cielo.
Nell’epoca moderna siamo meno vulnerabili, il freddo e il buio non fanno più così paura, ma anticamente erano molte le persone che morivano di stenti durante l’inverno.
Nell’antica Roma in questo periodo si celebravano le “Saturnali”, Saturno è il governatore del Capricorno, dove risiede il Sole in questo periodo dell’anno.
Saturno rappresenta l’inverno, la necessità di confini sicuri e tutto ciò che si ottiene attraverso i propri sforzi, i Saturnali erano feste edonistiche che duravano circa una settimana, dove s’invertivano i ruoli e i padroni servivano gli schiavi.
Durante il Sacro Romano Impero, per cercare di coinvolgere le masse al nuovo credo cristiano, si stabilì di festeggiare la nascita di Gesù Cristo il 25 dicembre, subito dopo il termine dei Saturnali, il 24 dicembre.
La nascita di Gesù, secondo gli stessi riferimenti biblici è anteriore di perlomeno 2 mesi.
L’albero di Natale è un vecchio rito pagano che risale agli antichi egizi dove rappresentava un’imitazione di legno delle piramidi e aveva un valore propiziatorio.
Le popolazioni nordiche lo adottarono per celebrare il solstizio d’inverno, e il ritorno del calore di cui l’Egitto era il simbolo.
Si dice che fu Martin Lutero a introdurre l’abete nel mondo cristiano: le sue fronde sempre verdi in pieno inverno erano già un presagio di primavera.
Babbo Natale, invece è realmente esistito o almeno è esistito un personaggio molto simile; si tratta di San Nicola, il nome olandese del santo, Sinter Klass, venne importato in America dagli immigrati come Santa Claus.
Ma Babbo Natale, come lo conosciamo noi, un grasso omone con la barba bianca vestito di rosso è stato inventato nel 1933 dalla Coca Cola in suo spot, inutile dire che ebbe un’incredibile successo.
Buone vacanze!
Commenti recenti